mercoledì 20 febbraio 2008

Nostalgie vintage

Visti alla mostra "Anni '70".
Passano gli anni, ma i problemi son sempre gli stessi:
ecco la copertina di Panorama datata 1973.
35 anni di differenza non bastano per cambiare le cronache.
Siamo un paese vecchio anche nei problemi...


Altre copertine storiche:
La morte di Giovanni Paolo I dopo 33 giorni di pontificato

L'elezione di Giovanni Paolo II al soglio pontificio

Poi...ecco 2 cimeli non anni 70, ma anni 80.
2 pezzi della storia dell'informatica di intrattenimento, 2 progenitori delle consolle megasupertecnologiche di oggi.

Il Sega Master System (la mia prima consolle, Natale 1988)
Quanti pomeriggi davanti al televisore giocando a Mickey Mouse in wonderland, California games, Fifa World Cup 1990, Alex Kid, Sonic...
La grafica che oggi nemmeno il telefonino più spuzzo ha, l'impossbilità di salvare su memory card, il controlpad tutt'altro che ergonomico...ma ragazzi, per l'epoca erano vere e proprie meraviglie!
E quante discussioni con Stefano, il mio migliore amico dell'epoca, fiero possessore di un NES.
Ognuno cercava di convincere l'altro che la sua consolle era meglio, improvvisandosi tecnici dalla pluriennale esperienza.
Il NES era la consolle dei fighetti, dei figli di Super Mario Bros.
Noi possessori dei SEGA invece eravamo quelli più "alternativi".
Il nostro paladino era un istrice blu superveloce, vagabondo e libero, ben diverso dall'idraulico della Nintendo.
Praticamente il SEGA negli anni '80 era ciò che è ai giorni nostri il Nintendo Wii nei confronti di PS3 ed XBox 360.

Poi...il fantastico PowerGlove!
Forse uno dei più grandi flop commerciali di casa Nintendo.
Era l'evoluzione dei joystick.
Un guanto con 100000 tasti e sensibile al movimento che, nelle intenzioni del suo inventore, avrebbe dovuto regalare esperienze di gioco incredibili.
Ricordo che l'aveva un mio compagno delle elementari (il solito compagno riccoriccoricco che tutti noi invidiavamo) e si faceva a gara per andare a casa sua e testare la nuova meraviglia della tecnologia.
Poi si tornava tutti a casa un po' delusi e con la mano destra terribilmente sudata ed appicicaticcia (la temperatura interna del guanto dopo un po' raggiungeva quella del magma).



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Mentre scrivevo stavo ascoltando: Thunderclap Newman - Something In The Air
via FoxyTunes

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