Allora, il fatto è questo.
Le reazioni ci sono state, e in misura abbondante.
Dire che "è assurdo parlare di conflitto di interessi" può anche stare in piedi...ma anche no.
E' vero che Berlusconi è un'anomalia, mai risolta dai suoi governi, ma nemmeno dai governi di sinistra (i vari D'Alema, i vari Prodi) che della legge sul conflitto di interessi hanno fatto per anni i propri cavalli di battaglia.
Tutti finiti in una nuvola di fumo.
O anche meno.
Il problema fondamentale è: come mai una multinazionale con un fattuato di centinaia di milioni di euro deve pagare il 10% di IVA, quando in Italia tutti i commercianti etc pagano il 20%?
Perchè nel 1995 il governo Dini decise di fr paare il 10% all'allora Tele+ per favorirne la crescita.
Discorso giusto.
Ora non più.
E' un'anomalia (una delle tante che affligge il nostro povero paese).
Purtroppo, "grazie" al conflitto di interessi mai risolto, ogni mossa di mr.B diventa opinabile e soggetta a critiche da parte di molti, perchè "ha fatto così solo per favorire le sue attività".
Se qualcuno, tempo fa avesse risolto il problema, invece che passare il tempo a parlare di fregnacce, di DiCo, di dove far pisciare i transessuali in parlamento, di mandare via le scavatrici dai cantieri per la TAV e compagnia bella, ora (forse) almeno questo problema non ci sarebbe.
Ma lo sappiamo, non viviamo in un mondo ideale.
E anzi, c' qualcuno che dice che viviamo nel migliore dei mondi possibili.
Non so a voi, ma a me ogni tanto viene la nausea.
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