martedì 15 luglio 2008

Prospettive di un delitto

Buon thriller, sapientemente confezionato così da non avere nemmeno un momento morto.
L'idea di vedere la stessa scena con gli occhi di 8 persone, testimoni del medesimo avvenimento (l'attentato al presidente USA), ma da prospettive diverse che si incastrano a perfezione l'un l'altra e grazie alle quale, come in uno spogliarello, lo spettatore scopre pian piano tutto ciò che è successo e perchè.
Ogni flashback si completa con quello successivo, così da rendere tutto importante allo stesso modo, ogni personaggio è un protagonista perchè contribuisce in maniera forte sull'andamento degli avvenimenti.
Il montaggio a volte serrato, a volte tranquillo e liscio, aiuta a trasmettere la caoticità degli avvenimenti.
Gli attori non regalano prove da antologia, salvo Quaid, nella parte della guardia del corpo appena rientrata in servizio dopo aver rischiato la vita per difendere il presidente.
Un buon film, in grado di "incollare" allo schermo per tutta la sua durata e dove non mancano anche un paio di colpi di scena.

2 commenti:

lucacap ha detto...

Anche il ruolo di Mattew Fox (Jack di Lost) non è malvagio. Anche se io l'ho capito subito che in lui qualcosa non andava.
Ma abbiamo visto gli stessi film in questi giorni?

Luca il figo che capisce tutto delle trame dei film

Maxyeah ha detto...

Bhè, in effetti anche a me puzzava come personaggio...ma cavoli...Jack non può essere cattivo ;-)
Hai film da consigliare?
Io ultimamente mi son visto "Hitman"...cagata!

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