mercoledì 28 maggio 2008

Indiana Jones e il Regno del Teschio di cristallo

Finalmente è tornato!
Lui, la sua frusta, il suo cappello, la sua colt.
Assieme a lui sono tornati anche l'ironia, l'azione spettacolare ma mai fracassona, la regia incredibile di Spielberg e la sceneggiatura di Lucas.
E' come ritrovare un vecchio amico, trovarlo cambiato nei tratti del viso, segnato dal tempo, ma scoprire che dentro è rimasto sempre lo stesso.
Magari la sua verve è un po' calata, ma è la naturale evoluzione delle cose.
E ne nasce un gran bel film.
Fedele nella struttura e nella sostanza agli illustri predecessori.
La storia è da Indiana Jones (forse con un zic di fantascienza di troppo) ed in certi momenti fa fare un vero e proprio tuffo nel passato.
L'inizio, con un lento svelare la figura di Indiana, segnata dallo scorrere degli anni ed è quasi commuovente.
Rieccolo qui!
E' proprio lui.
Che avventura si vivrà assieme questa volta?
C'è un po' di timore, perchè il pericolo di un mero ritorno commerciale c'è, ma con lo scorrere del film svanisce del tutto.
Il suo sorrisetto beffardo, il suo essere un finto avveduto, i pugni, gli inseguimenti, la battutine, i battibecchi, i misteri, i colpi di scena...non manca nulla!
Anche più o meno leggeri accenni ai film precedenti.
Alla fine del film il paragone con "I predatori", "Il tempio maledetto" e "L'ultima crociata" è naturale e non vede questa pellicola al primo posto.
Superare "I predatori dell'arca perduta" è arduo compito, anche per lo stesso Jones.
Arrivare ai picchi del primo capitolo della quadrilogia è davvero un compito arduo, perchè "I predatori" era la novità, ha stupito, incantato, divertito...ha creato un vero e proprio mito.
Forse anche il secondo posto è fuori portata, mentre il gradino più basso del podio è raggiungibile.
Potrebbe sembrare un giudizio negativo, ma non è così.
Arrivare subito dietro a "I predatori" e "L'ultima crociata", assieme a "Il tempio maledetto" è un risultato che molti film del genere possono sognarsi.
Perchè c'è tutto, in giuste dosi (forse un po' più scarse rispetto agli altri film, ma abbondanti rispetto ad altri film del genere [tipo "La mummia"])
Perchè la CGI è discreta e non rovina la fisicità delle scene.
Perchè la regia è sempre quella, alcune riprese sembrano prese pari pari dagli altri film (e questo è un pregio), perchè non mancano le sorprese.
Un gran bel film, ricco e divertente, che non si perde per strada (nonostante le 2 ore di durata), che sa stupire, divertire ed emozionare.
Una storia ben raccontata, ben girata, ben recitata, ben ritmata.
Una gran bella storia.

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