martedì 19 febbraio 2008

Ratatouille

Altro capolavoro grafico della Pixar.
Ormai la qualità tecnica dei geni della CGI è indescrivibile.
Le animazioni sono fantastiche e la nuova sfida è la ricerca del dettaglio che possa stupire.
Se la missione si fermasse qui, si potrebbe tranquillamente raccontare di un successo pieno, anzi, pienissimo.
Ma c'è anche la storia, con tanto di morale inclusa, ed perfetta anche lei in tutti i dettagli.
Morale che si trascina avanti per tutto il film ed alla fine viene spiegata per filo e per segno, tramite la voce del critico Anton Ego, come se si sentisse il bisogno di ribadire il senso altamente pedagogico del film. (come a dire: "Uè, siam della Pixar, ma ci teniamo ad insegnare qualcosa")
Mancano poi le "rozzaggini" alla Shrek e la comicità si affina sempre di più.
La tecnica permette di regalare ai personaggi mille sfaccettature fisiche (sguardi, movimenti etc...) che li fanno diventare attori a tutto tondo.
Se si cerca la risata grassa e demenziale che ha fatto innamorare il mondo dell'orco verde targato Dreamworks questo film non lascerà soddisfatti.
Se invece si cerca una bella storia, ben raccontata, con gag da risate composte o a denti stretti e una grafica che cattura...ecco il film adatto.



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Mentre scrivevo stavo ascoltando: Modena City Ramblers - Ninna nanna
via FoxyTunes

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