Devo credere in un mondo fuori dalla mia mente, devo convincermi che le mie azioni hanno ancora un senso, anche se non riesco a ricordarle. Devo convincermi che, anche se chiudo gli occhi, il mondo continua ad esserci... allora sono convinto o no che il mondo continua ad esserci? ...c'è ancora? ...sì. Tutti abbiamo bisogno di ricordi che ci rammentino chi siamo, io non sono diverso... Allora, a che punto ero?
Rieccomi alle prese con uno dei registi più particolari e bravi degli ultimi tempi: Cristopher Nolan.
Dopo averlo scoperto con "Batman begins" ed "adorato" con "The prestige", non posso che riconfermare la mia ammirazione dopo aver visto "Memento".
Film "allucinato" ed "allucinante", che presenta la storia di Leonard Shelby, incapace di assimilare nuovi ricordi da quando c'è stato "l'incidente".
Quindi gira sempre con una Polaroid con la quale fotografa tutto ciò che gli serve ricordare (la sua macchina, il luogo in cui abita, le persone che conosce) e ci scrive sopra le informazioni essenziali per collegare ad un'immagine uno o più concetti...tutti per perseguire un solo scopo: uccidere un uomo...colpevole di avergli ucciso la moglie.
Inoltre, le informazioni più importanti se le tatua sul corpo, così da esser sicuro che quelle informazioni corrispondono a verità.
La cosa peculiare (e sensazionale) del film è il montaggio (così come in "The prestige"), che ripercorre a ritroso il film...così da mettere anche lo spettatore nella stessa situazione del protagonista...ovvero non avere alcun tipo di ricordo a breve termine e dover ricostruire la storia solo grazie a fotografie ed appunti.
Ciò crea angoscia, perchè si diventa completamente vittime degli eventi e dell'attimo in cui questi avvengono...il passato, così come lo intendiamo noi, perde di significato, perchè non influenza il nostro presente (e quindi il futuro).
Lo schema del tempo si appiattisce e il "momento" diventa fondamentale.
Il poter appuntarsi o meno un concetto, un'informazione diventa vitale, così da poterci permettere di dare una parvenza di ordine al tempo che scorre...così da poter rendere gestibile la vita.
Sicuramente sarà uno dei prossimi acquisti in DVD (la versione ultramegaspeciale, con il film con il montaggio al contrario, ovvero temporalmente corretto...per vedere l'effetto che fa...)
Lo consiglio a tutti quelli che hanno amato "The Prestige" (che, pure lui, sarà prontamente acquistato tra poco...)
Nessun commento:
Posta un commento