Le mezze stagioni

Il fatto che a luglio si scateni un temporale che nemmeno Noè con tutti gli animali, rende le cose un po' complicate.
Perchè se uno la sera si mette a dormire avvolto da un caldo torrido e la mattina si sveglia sotto un diluvio universale, tutto diventa antipatico.
Diventa antipatico che vada via la corrente, con conseguente mancata sveglia.
Rende antipatico doversi lavare e vestire a lume di candela, rischiando di darsi fuoco.
Diventa antipatico il dover noleggiare una gondola per raggiungere l'auto che affoga nel box.

Ma la parte bella è il chiedere al proprio papà (appena svegliatosi) le chiavi della sua auto e vederlo in stato di semi-coma fare una faccia non propriamente sveglia e passarti le chiavi della vettura, senza nemmeno uno sbuffo. La cosa divertente è sapere poi che il genitore, passate quelle 4-5 ore necessarie per riprendersi, non si ricordi troppo bene di averti dato l'"ok" per andare a lavoro con la sua macchina.

Poi, l'ultima parte, quella proprio brutta, è dover fare benzina alla non proprio parca auto in questione, a causa dell'imminente sciopero dei benzinai, e scucire 40 euro per aver riempito metà serbatoio.
Ma d'altra parte, il pieno in quell'auto vuol dire che i genitori potranno tranquillamente partire per la montagna, e lasciarti a casa solo soletto.
E allora, come disse qualcuno "Parigi val bene una messa".