Ai miei amici!
Tutti che continuano a ripetere “Addio 2008 di merda”, come se il detto “Anno bisesto, anno funesto” fosse verità assoluta.
Ripenso al mio 2008, e non è per nulla da buttare via, mi (e vi) auguro che ciò che di buono c’è stato nel 2008 non svanisca allo scoccar della mezzanotte.
Sarebbe un vero peccato essere un Cenerentolo, circondato da zucche che fino a un momento prima erano solide realtà che mi sorreggevano negli sballottamenti che ogni tanto fanno capolino dalle mie parti.
Comunque, non mi crogiolo in facili illusioni per un 2009 in discesa, e non per la crisi economica in atto o altro, ma perché va bene l’ottimismo, ma ci sarà da rimboccarsi le maniche, come sempre!
Ci sono progetti da realizzare, mete da conquistare, ma anche nebbie da attraversare e notti che a volte è impossibile illuminare.
Ci saranno tante altre fotografie da fare, piccoli e grandi miracoli da contemplare, articoli da scrivere, parole da dire a altre da tacere.
Ci saranno grida strozzate, sogni da cassetto, viaggi, cambiamenti più o meno sconvolgenti, vacanze, profumi, ricordi, nostalgie, belle speranze, delusioni e successi, amori e tradimenti.
Verranno serate da urlare e notti da vegliare, giorni da dormire e mattine da trascinare stancamente.
Ci sarà un po’ di tutto.
Momenti da portarsi dietro e altri da cancellare immediatamente.
Verrà ancora un 31 Dicembre da passare a tirar le somme.
Ma ci saranno stati altri 365 giorni da non sprecare, da vivere al meglio, da amare.
Giorni di pioggia, di sole, caldi come l’inferno, freddi come un cuore vuoto.
Altri 365 occasioni lunghe ognuna un giorno, per diventare speciali, per essere migliori dell’attimo appena passato, per regalare anche solo un sorriso, per asciugare una lacrima.
Giorni fatti di istanti, momenti che durano ore.
Che tutto questo costelli il nuovo anno che viene, perché tutto ciò che sarà ne possa sempre valere la pena.
Con voi al mio fianco, ne varrà sempre.
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