30 giorni di buio

Filmettino horror che vuole fare il grande, ma che invece deve ancora crescere e di molto.
Buona l'idea di fondo: un villaggio in Alaska dove il sole manca per 30 giorni all'anno e durante i quali una banda di vampiri (ottimamente resi grazie ad un sapiente make-up) fanno strage di abitanti.
Naturalmente i soliti superstiti cercano di rimanere in vita ed arrivare a vedere la nuova alba.
Ed è qui che il film crolla.
Momenti di buona suspance vengono rovinati da azioni decisamente idiote dei protagonisti (qui la colpa è di chi ha scritto il copione o dell'autore del fumetto da cui il film è tratto?) e da prove d'attore decisamente sotto tono.
Sembra che tutto venga fatto perchè e routine da film horror correre come pazzi in mezzo al nulla, pronti a farsi sbranare dal primo mostro che capita e tutto diventa alquanto prevedibile (tranne il finale)
I dialoghi poi sono da dimenticare, non si va più in là dei soliti "Scappa!" "Fuggi!" "Non urlare!" "Eccoli!" "Nooooo!", robe da B movie, che per un film che invece vuole "uscire dal coro" sono oltremodo pessime.
Insomma, un film veloce e con buoni spunti, che purtroppo non vengono sfruttati a dovere, col risultato di avere un ennesimo horror troppo simile ad altri.