venerdì 28 marzo 2008

Die Hard 4

Ecco che torna tra noi l'indistruttibile McClane.
Dopo aver percorso distrutto piani terroristici di ogni sorta, eccolo alle prese con un attacco cybernetico che non riesce a contrastare da solo, essendo ormai un "matusa".
Superbotti, esplosioni, macchine che abbattono elicotteri, aerei supersonici armati di tutto punto che non riescono ad abbattere un tir...insomma: non manca nulla.
Willis (veramente invecchiato) come al solito finisce il film completamente coperto di tagli, sangue (suo e non), regala battutine sarcastiche e praticamente da solo risolve la situazione,
Certo, questo film non fa del realismo il suo cavallo di battaglia...d'altronde si sa che il filone "Die hard" segue il fracasso e l'azione a tutti i costi, a discapito della serietà e verosimiglianza.
E' degno figlio del 3° capitolo della saga, perchè si svolge in più posti e non ci sono gli spazi chiusi dei primi 2 film e questo fa perdere un po' la sensazione di essere in trappola.
Ma il resto, come già detto, c'è tutto.
Insomma, un film come ci si aspetta, in linea con gli altri della serie anche se non all'altezza degli altri (in particolar modo i primi 2)



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Mentre scrivevo stavo ascoltando: Andrea Faraci - Flower power
via FoxyTunes

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