dal nostro inviato
"C'è del marcio nel fantacalcio"
Si, voglio iniziare così, parafrasando Amleto ( e mi perdoni il poeta)...
Si, perchè ormai lo zozzo che rischia di rovinare il calcio si è insinuato ovunque dentro il "Palazzo" del potere calcistico.
Ma ripercorriamo i fatti in maniera cronologica.
Come certamente molti sapranno dalla scorsa estate lo Zanella si è recato in quel di Spagna per contrattare sull'acquisto di una squadra di calcio (forse sospettava già che la dea bendata anche quest'anno sarebbe stata poco clemente con lui).
Dopo lunghe tratative è riuscito a spuntarla ed ha iniziato un lungo viaggio attravrerso molti stati per accaparrarsi i migliori talenti calcistici in circolazione.
Poi, a Settembre, l'infortunio che lo ha allontanato dal calcio giocato, lo ha portato ad occuparsi sempre di più della sua squadra e si era convinto che con una buona rosa sarebbe potuto arrivare lontano.
Ma non aveva fatto i conti con le logiche di potere che da sempre guidano gli inquilini del "Palazzo".
E così, le squadre più grandi, hanno iniziato a parlare di "combine" con lo Zanella, che dall'alto della sua tempra morale non si è mai voluto piegare alle logiche che da troppo tempo dettano lagge nei palazzi del calcio.
Allora, da "consigli amichevoli" si è passati a fatti concreti per intimidire il giovane presidente, che avrebbe voluto denunciare il fatto, ma pressioni esterne e consigli di "amici" lo hanno sempre dissuaso dal contattare le autorità giudiziarie.
Ma, grazie anche ad alcune intercettazioni telefoniche ordinate dalla guardia di finanza, nello svolgersi di indagini riguardanti lo spaccio di parrucchini, si è venuti a conoscenza della serie di ricatti perpetrati ai danni di Matteo.
E così tutto il torbido che si addensava intorno al fantacalcio "made in san luca" sta venendo a galla...ed è tanto.
Tangenti, ricatti, partite truccate...e chi più ne ha, più ne metta.
Adesso tutto il materiale cartaceo, registrazioni e altro, sono al vaglio degli inquirenti che hanno già emesso dei mandati di comparizione ai danni di diversi protagonisti del calcio sanluchino "che conta".
Nessuno per ora rilascia dichiarazioni, ma si sa che gli avvocati dei "presidentissimi" indagati stanno lavorando per difendere i loro protetti.
Zanella intanto, dopo aver sfondato il muro di omertà che da anni impediva che si venisse a conoscere la verità circa lo sporco del calcio nostrano, si è buttato nel lavoro per cercare di far risalire la china alla sua squadra e per cercare di tornare in campo il prima possibile.
Siamo sicuri che da queste indagini verranno fuori sempre più loschi intrighi, con protagonisti tutti i più "grandi" manager del calcio...disposti a tutto pur di far profitto.
E proprio da questo episodio nasce l'idea di far partire un'opera di sensibilizzazione, patrocinata dal ministero per i blogghisti e de''lACPZCNSAALDPSC (associazioni calciatori presidenti zoppi che non si abbassano alle logiche del profitto sempre e comunque) per cercare di riportare il calcio negli stadi e non in uffici dove succede di tutto.
Sicuri che i nostri numerosi lettori ci sosterrano anche questa volta, speriamo che con questo immenso scandalo si capisca che si sta galoppando in sella ad un cavallo imbizzarrito che punta dritto verso un baratro...ma che non è troppo tardi per scendere e cambiare direzione, per restituire lo sport al pubblico!
E anche questa volta finisco augurando all'indomito Zanella tutto il bene possibilie, sicuro che il bene alla fine trionfa sempre e che la ricerca della verità, anche se può sembrare difficile ed infruttuose, paga sempre.
Coraggio Matteo, siamo tutti con te!
Clicca qui se vuoi leggere alcuni stralci delle intercettazioni telefoniche
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