Zanzetta

Dopo settimane di silenzi, indiscrezioni, voci di corrodio, finalmente abbiamo notizie certe circa il nostro beniamino.
Lo abbiamo incontrato settimana scorsa, ma abbiamo avuto solo poche ore fa il permesso dal suo ufficio stampa, a pubblicare pochi stralci dell'intervista.

Allora Matteo, vediamo che caamini senza l'ausilio delle stampelle, vuol dire che il peggio è passato?

Purtroppo no, anzi.
Il fatto che non usi le stampelle è per permettere al muscolo di rinforzarsi. Posso anche andare in bicicletta e cercare di arrampicare, ma purtroppo mi dovranno operare.

Ma come? Sembrava che tutto si potesse risolvere senza ricorso ad un intervento. Spiegaci meglio la situazione.

Bhè, c'è poco da dire.
I legamenti sono quasi andati e devono essere operati per evitare futuri peggioramenti.
Poteri avere grosse difficoltà nel deambulare se non mi facessi operare.

Ma, le tempistiche come sono?

Come ho già detto, per ora devo pensare a rinforzare i muscoli, poi si parlerà di date per l'operazione, comunque penso non prima di Dicembre.
Poi avrò davanti 6/8 mesi di riabilitazione.

Caspita Matteo, quindi si è passati da un potenziale recupero lampo, ad una dilatazione incredibile delle tempistiche. Come ti senti? Cosa vuoi dire ai tuoi fans?

Il morale naturalmente non è dei migliori, avevo appena iniziato la stagione e mai avrei pensato di doverla terminare così presto.
C'è anche da dire che in questi primi tempi la squadra ha subito gravi defezioni dovute a piccoli o grandi infortuni.

Colpa forse di una preparazione deficitaria per quanto riguarda il potenziamento muscolare?

Direi di no, io parlerei di sfiga congenita.
Ma per fortuna Stefano si sta riprendendo bene e già settimana prossima dovrebbe poter riprendere gli allenamenti.
Speriamo di aver saldato i debiti con la rogna.

Ma quindi che futuro ti aspetta?

Io, dal canto mio, starò sempre vicino ai miei compagni col tifo, intanto darò il massimo per cercare di rientrare in campo il prima possibile, ma sono ben conscio che non tutto dipende da me.
Poi mi butterò in altri progetti, uno dei quali consiste nella supervisione alla costruzione di un rifugio alpino.

Allora Matteo, non ci resta che rinnovare il grande "in bocca al lupo!" che ti facemmo tempo fa.

Grazie mille!