Già pensavo a questo...da tempo...da sempre...e ieri ancora, prepotente come una frana, mi è tornato alla mente...tra mail e pomeriggi passati nel pavese,
il pensiero che si, insomma...al "mio" oratorio devo tanto...
Chiara...i miei Amici...ciò che sono...devo tutto a san Luca (oltre che ai miei genitori...certo!)
Ieri ero a Zinasco, all'oratorio a vedere uno spettacolo organizzato dai ragazzi...e...insomma...mi è sopragginta un po' di tristezza, perchè si capiva come
loro usassero l'oratorio come luogo per fare le loro cose...fosse un casolare abbandonato...un circolo arci...una discoteca...poco cambierebbe...basta
avere un posto per fare lo spettacolo e per passare i pomeriggi...poco importa di che luogo è!
Invece per me, per i miei coetanei, per i miei amici non era (e non è) così!
San Luca è stato ed è in primis un lugo in cui spendersi...dove giocarsi, senza trattenersi...
Lo si usa...ma ci si mette a disposizione...penso ai diversi gruppi che ci sono...alle mille attività che ci sono state fatte...sabati giovani, vacanzine,
ritiri, domeniche pomeriggio, il bar (croce e delizia di tutti i giovani ...e poi "La Roccia", la "Pulce allegra", il "Dahan Dahan"...nati dalla voglia di
non sopravvivere al mondo, ma di darsi da fare...per non cadere nel tranello della pigrizia...del farsi trascinare da effimere mode...da chi ti dice cosa è
in e cosa è out...
Sarò retorico...sognatore...illuso...ma ogni volta che penso alle persone veramente importanti nella mia vita...non posso non pensare all'oratorio...a
tutto quello che abbiamo fatto...alle nostre vite intrecciate...ai lavori fatti, le feste organizzate, le incazzature perchè non tutto girava al meglio...e
noi invece si voleva solo il meglio...alle ore piccole fatte perchè il sonno prima o poi lo recuperi...i momenti con gli Amici invece sono unici...
Anche adesso che il bar non c'è...sembra stupido...va contro i miei discorsi...tutto ciò che ho sempre detto...e poi non è che il nostro essere si basi su
quel luogo...però era bello passare la sera e vedere le luci del bar accese, come un faro nella notte,...lo scendere e trovare gli Amici, per scambiare 4
chiacchere, per dare un saluto veloce, per passare la serata tra di noi...
Quando si è fuori si passa sempre e comunque da davanti a san Luca...per vedere se c'è qualcuno...anche se è tardi...anche se si è stanchi...
Mi piace pensare a San Luca come un porto, dove siamo cresciuti, dove abbiam lavorato come garzoni...e adesso che siamo marinai, impegnati in mille
traversate, non domentichiamo il nostro porto e ci facciamo ritorno appena possibile...noi...navigati lupi di mare...ma con nel cuore un posto che è casa!
1 commento:
Ascolta Iacolo Ortis, non è che nel bar del tuo oratorio vendono o venderanno le pizze?????
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