Due giovani eritrei, da quasi un mese, stanno affrontando una lunga marcia partita da Ginevra che li porterà a Roma, per sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti delle disumane condizioni di vita in Eritrea.
Carceri piene di innocenti, che non hanno avuto diritto a regolari processi, ad avvocati e a visite da parte dei parenti.
Speriamo che questo gesto possa servire e dia il "là" ad altre opere di sensibilizzazione, anche da parte delle istituzioni.
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