Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo

Possono 2 ore 40 minuti di film passare via veloci, nonostante l'ora sia tarda e la giornata appena conclusa sia stata abbastanza stancante?
La risposta potrebbe essere "Si, basta che il film sia 'Pirati dei Caraibi, ai confini del mondo'".
Eravamo rimasti con Jack Sparrow inghiottito dal mare assieme al Kraken, con Elizabeth e Will pronti a recuperarlo, assieme ad una loro vecchia conoscenza.
Il secondo capitolo della saga dei "Pirati dei Caraibi" non mi aveva più di tanto esaltato...era un po' troppo confusionario e si capivano ben poche cose.
Il mio timore era che si ripetesse l'infelice epilogo della trilogia di Matrix...con un primo episodio bellissimo, il secondo abbastanza noioso ed enigmatico ed un terzo capitolo che aveva come punto di forza solo effetti speciali, ma che lasciava che la storia se ne andasse in vacca.
Fortunatamente così non è stato...anzi.
L'unico punto in comune con "Revolutions" è la parte in cui Jack si ritrova da solo in un deserto (sorta di Limbo) con la Perla Nera e non sa assolutamente come uscire da quella situazione (scena che ricorda da lontano la parte di Neo e l'uomo del treno).
Ma Sparrow non è Neo e i suoi movimenti dinoccolati, le sue allucinazioni ed il suo essere un pirata fuori dagli schemi rendono la scena gradevolissima.
Parlando ancora di Sparrow, Depp è fenomenale nel vestirne i panni e nel dare vita a questo pirata, facendoci capire che è sicuramente il più furbo di tutti (nonostante molte sue azioni facciano pensare il contrario.)
Il resto del film è un susseguirsi di battaglie, dipanarsi di storie parallele che per forza si cose ad un certo punto si incontrano, tradimenti, riavvicinamenti, sotterfugi, atti eroici, battute e chi più ne ha, più ne metta.
C'è davvero di tutto e non è messo lì "per forza", ma perchè ci deve stare, perchè rende il film migliore.
Il mondo dei primi 2 capitoli si apre a nuovi personaggi, si veleggia (ben) oltre i sette mari..."ed il naufragar è dolce il quel mar" (scusate la citazione...qualcuno si starà rivoltando nella tomba...chiedo umilmente scusa...)
Insomma, un gran film, forse il migliore dei 3.



p.s.
Rimanete in sala fino alla fine dei (lunghissimi) titoli di coda.